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C’è qualcuno.
Qui dentro c’è qualcuno, adesso ne ho l’assoluta certezza. Inizialmente pensavo si trattasse di suggestione, di uno scherzo della mia immaginazione che mi faceva vedere cose che non c’erano. Poi ho sentito quella voce, e allora ho capito.
Io non sono solo.
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novels
Napoliorror
Lorenzo Nicotra, nella prefazione del volume, sottolineava come la paura fosse una costante nelle nostre vite. Abbiamo Paura, paura di ogni cosa e del suo esatto contrario. Paura di morire. Paura di vivere. Paura di ammalarci, ma anche paura di sentire un medico per scoprire se stiamo male davvero. Abbiamo paura per il futuro dei nostri figli, ma ancor prima per il loro presente. La paura è la nostra droga, una dipendenza che ci accompagna giorno dopo giorno. Senza mollare mai la presa. Come un cane che stringe le mascelle attorno a un osso. In quest’ottica la narrativa dell’orrore funziona come un amuleto, un deterrente, un talismano utile a esorcizzare i nostri demoni più oscuri. Persi tra le righe di un racconto possiamo dimenticarci delle nostre paure quotidiane per compiacerci di quelle di qualcun altro, fingere che l’orrore possa risparmiarci per un po’, girare lo sguardo da un’altra parte, mentre noi siamo occupati a sbirciare dietro le spalle di un mostro che compie le sue perfide routine. Gli Autori di questa raccolta sono chiamati a sussurrarci i loro incubi personali, sono pifferai magici del terrore pronti a trascinarci lungo le rotte dell’ignoto che, questa volta, seguono i vicoli e le atmosfere di una Napoli inquietante e oscura.
AA.VV.
Magnetica, 2006
pagine: 104
ISBN: 8889889144
Magnetica, 2006
pagine: 104
ISBN: 8889889144
Lorenzo Nicotra, nella prefazione del volume, sottolineava come la paura fosse una costante nelle nostre vite. Abbiamo Paura, paura di ogni cosa e del suo esatto contrario. Paura di morire. Paura di vivere. Paura di ammalarci, ma anche paura di sentire un medico per scoprire se stiamo male davvero. Abbiamo paura per il futuro dei nostri figli, ma ancor prima per il loro presente. La paura è la nostra droga, una dipendenza che ci accompagna giorno dopo giorno. Senza mollare mai la presa. Come un cane che stringe le mascelle attorno a un osso. In quest’ottica la narrativa dell’orrore funziona come un amuleto, un deterrente, un talismano utile a esorcizzare i nostri demoni più oscuri. Persi tra le righe di un racconto possiamo dimenticarci delle nostre paure quotidiane per compiacerci di quelle di qualcun altro, fingere che l’orrore possa risparmiarci per un po’, girare lo sguardo da un’altra parte, mentre noi siamo occupati a sbirciare dietro le spalle di un mostro che compie le sue perfide routine. Gli Autori di questa raccolta sono chiamati a sussurrarci i loro incubi personali, sono pifferai magici del terrore pronti a trascinarci lungo le rotte dell’ignoto che, questa volta, seguono i vicoli e le atmosfere di una Napoli inquietante e oscura.
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raccolte
Iniziò tutto con un prurito, un fastidioso prurito sulla schiena, all’altezza delle scapole. I primi tempi pensai alla solita allergia che mi prende in autunno, quando sostituisco le maglie di cotone con quelle di lana, poi la cosa si fece più insistente e allora compresi che l’allergia non c’entrava affatto.
Le prime penne spuntarono una mattina di ottobre, mentre ero ancora a letto a inseguire le ombre dei miei sogni. Erano penne nere.
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novels
666 passi nel delirio
Celebre antologia nata da un premio letterario di culto nell'underground delle letteratura "di genere", il famigerato 666 Passi nel Delirio, che Alessio Valsecchi, webmaster del sito LaTelaNera.com, ha immaginato per offrire uno spazio alle nuove penne dell'horror italiano.
AA.VV.
Larcher, 2006
pagine: 111
ISBN: 888858319X
Larcher, 2006
pagine: 111
ISBN: 888858319X
Celebre antologia nata da un premio letterario di culto nell'underground delle letteratura "di genere", il famigerato 666 Passi nel Delirio, che Alessio Valsecchi, webmaster del sito LaTelaNera.com, ha immaginato per offrire uno spazio alle nuove penne dell'horror italiano.
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