Io ti proteggerò
da ciò che ti spaventa,
da quello che i tuoi occhi
non vogliono vedere.
Perché ci sono ombre
che nutrono fantasmi
e presto imparerai
a scorgerne i contorni.
E non dovrai subire
il peso delle offese
perché ti mostrerò
le armi di difesa.
Conoscerai del mondo
le cose che conosco
e quel che non mi è noto
tu a me l’insegnerai.
Io ti ritroverò
se ti sarai smarrito,
se non saprai trovare
la strada del ritorno.
Ti mostrerò l’uscita
dei labirinti infidi
e sfonderò le mura
che non potrai scansare.
E non dovrai patire
né il freddo né l’arsura
perché farò più forte
il tetto sul tuo capo.
Ti chiamerò mio figlio
se giungerà quel giorno
che sceglierà il destino
di fare me tuo padre.